Lo sapevi che?

I numeri della pertosse

  • In Italia, tra il 1999 e il 2009 sono state registrate 7768 ospedalizzazioni per pertosse di cui il 57,4% erano bambini al di sotto di 1 anno3
  • In Europa nel 2015 sono stati registrati 40195 casi di pertosse4
Casi di pertosse

Vaccinazione contro la pertosse

Prima dell’introduzione del vaccino, la pertosse era una malattia talmente diffusa che un numero considerevole della popolazione (80% circa) contraeva la malattia prima dell’adolescenza.2 La vaccinazione contro la pertosse nella prima infanzia e, soprattutto durante la gravidanza, è l’unico modo per proteggere la comunità fin dalla prima infanzia.

Vaccinazione contro la pertosse

Chi è a rischio

ll Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2017-2019 consiglia la vaccinazione contro la pertosse a:5

Vaccinazione neonati
primo anno di vita keyboard_arrow_right

La pertosse rientra nel vaccino esavalente la cui somministrazione è raccomandata il più presto possibile per fornire una rapida protezione al bambino.

Vaccinazione bambini
bambini keyboard_arrow_right

L’epoca dell’ingresso alla scuola elementare è il momento del richiamo per la vaccinazione contro la pertosse.

Vaccinazione adolescenti
adolescenti keyboard_arrow_right

L’adolescenza è il momento di richiamare le vaccinazioni effettuate durante l’infanzia.

Vaccinazione adulti
adulti keyboard_arrow_right

L’età adulta prevede la somministrazione della vaccinazione anti pertosse, raccomandata in combinazione a difterite e tetano, ogni 10 anni per mantenere la copertura vaccinale.

Vaccinazione donne in gravidanza
donne in gravidanza keyboard_arrow_right

La vaccinazione nella donna in gravidanza va effettuata idealmente attorno alla 28° settimana di gestazione per permettere un ottimale trasferimento di anticorpi al feto.

Vaccinazione soggetti a rischio per esposizione professionale
soggetti a rischio per esposizione professionale keyboard_arrow_right
  • Operatori dei reparti coinvolti nell’assistenza al neonato
  • Operatori di asili nido
  • Tutte le altre figure che accudiscono il neonato.

Cos’è

La pertosse è una malattia contagiosa dell’apparato respiratorio, veicolata dal batterio B. pertussis.
Si trasmette per via aerea
e, nonostante sia diffusa in tutto il mondo, i casi più numerosi di pertosse sono registrati nei Paesi in via di sviluppo, dove la vaccinazione ha una bassa copertura; nei Paesi industrializzati, invece, la pertosse è presente solo in persone non vaccinate o che hanno avuto una vaccinazione incompleta.6

La pertosse è una malattia prevenibile grazie al vaccino, efficace e sicuro, raccomandato non solo a partire dai 3 mesi ma anche alle donne in gravidanza per fornire protezione al nascituro, dalla nascita fino a quando non sarà pronto per essere vaccinato.5

Cos'è la pertosse
Sintomi e diagnosi della pertosse

Sintomi e diagnosi

I sintomi della pertosse possono essere suddivisi in due fasi che si susseguono tra loro:7

  • naso che cola, febbre e diarrea, che possono essere confusi con una semplice malattia da raffreddamento (fase catarrale che dura circa 2 settimane)
  • accessi forte di tosse che terminano con il caratteristico urlo inspiratorio e l’espulsione di catarro denso; la tosse forte può anche causare vomito e, nei lattanti, apnea e soffocamento (fase convulsiva che dura fino a 6 settimane)

Possono manifestarsi anche inappetenza, astenia, perdita di peso e disturbi del sonno.

La diagnosi della malattia può essere fatta tramite prelievo di campioni di muco, esami del sangue e radiografia del torace.8

In particolare, le manifestazioni cliniche più gravi sono:7

  • emorragia sottocongiuntivale e nasale
  • polmonite e broncopolmonite
  • otite media
  • apnea causata dal muco che ostruisce le vie aeree
  • encefalopatia (1-3 su 1000 casi) che può portare a paralisi e ritardo mentale

Le polmoniti e le otiti sono il risultato di una sovrainfezione di natura batterica.

La pertosse ha un elevato tasso di mortalità che conta circa 5 decessi ogni 1000 casi, soprattutto nei bambini al di sotto di un anno.7

Come si trasmette

Il periodo incubazione della pertosse è di circa 10 giorni.7 La pertosse è molto contagiosa: una persona malata può arrivare a infettare 15-17 persone sane in una popolazione non immunizzata.9 I veicoli di trasmissione sono le goccioline di saliva e muco, che vengono emessi dal malato durante i colpi di tosse o gli starnuti. Un paziente è infetto dall’inizio del periodo catarrale fino a due settimane dalla comparsa della tosse.7

Trattamento

La terapia, che deve essere fatta il più tempestivamente possibile per evitare il peggiorare della sintomatologia, viene condotta con antibiotici. È opportuno procedere anche a una profilassi antibiotica dei familiari e delle persone a stretto contatto con il paziente.10

Prevenzione

L’unico modo per prevenire la pertosse è la vaccinazione, che inizia nella prima infanzia (1° dose al 3° mese) e prosegue con i richiami per tutto l’arco della vita.

E da 0 a 3 mesi? Come si può prevenire la pertosse nei neonati prima che siano pronti per essere vaccinati?

La risposta è nella vaccinazione della gestante, che va ripetuta a ogni gravidanza: la somministrazione del vaccino permette il passaggio ottimale di anticorpi dalla mamma al bambino, assicurandogli la copertura anticorpale necessaria fino al raggiungimento dei 3 mesi di vita.5

Per maggiori informazioni è importante fare sempre riferimento al Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale.5

Prevenzione per la pertosse
Io ti proteggerò

La campagna di sensibilizazione approvata dal Ministero della Salute per informare le future mamme sulla possibilità di proteggere il nascituro dalla pertosse già durante la gravidanza.

  1. Palazzo, R. et al. Evidence of increased circulation of Bordetella pertussis in the Italian adult population from seroprevalence data (2012-2013). J. Med. Microbiol. 65, 649–657 (2016).
  2. Ministero della Salute. Pertosse: descrizione. (2017).
  3. Gabutti, G. & Rota, M. C. Pertussis: A Review of Disease Epidemiology Worldwide and in Italy. Int. J. Environ. Res. Public. Health 9, 4626–4638 (2012).
  4. ecdc. Pertussis: Annual Epidemiological Report for 2015. (2017).
  5. Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale-PNPV 2017-2019.
  6. cdc. Pertussis in other countries. (2019).
  7. Vaccinarsi. Pertosse. (2018).
  8. Ministero della Salute. Pertosse: diagnosi. (2017).
  9. Schellekens, J., von König, C.-H. W. & Gardner, P. Pertussis sources of infection and routes of transmission in the vaccination era. Pediatr. Infect. Dis. J. 24, S19-24 (2005).
  10. cdc. Pertussis: diagnosis and treatment. (2017).

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Basato sul Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-19,
che è elaborato dal Ministero della Salute