Quanto è diffusa la pertosse
La pertosse è stata per molto tempo l’infezione più diffusa nel mondo. L’introduzione del vaccino anti-pertosse nel 1950 ha ridotto in modo significativo il numero di casi e decrementato la circolazione del batterio e il rischio di infezione,1 ciononostante il patogeno continua ad essere una preoccupazione sanitaria anche nei Paesi più sviluppati, poiché le coperture vaccinali non risultano sufficienti a garantire la protezione a tutta la popolazione.3
Nel 2018 si sono verificati 151.074 casi di pertosse in tutto il mondo,2 35.627 casi nei 30 Paesi dell’Unione Europea (EU/EEA), pari a un’incidenza media di 8,2 casi ogni 100.000 abitanti.10 I più colpiti sono i neonati con meno di 1 anno di vita, tra i quali si è registrata un’incidenza di 44,4 casi ogni 100.000 nati.10
La pertosse in Italia
Anche in Italia l’introduzione del vaccino acellulare antipertossico, nel 1995, ha ridotto sensibilmente in tutte le fasce d’età l’incidenza della malattia, che è passata da 25,3 casi per 100.000 abitanti nel 1995 a circa 1 caso per 100.000 abitanti nel 2008.1
Nel 2018 sono stati riportati 962 casi.10
Tra il gennaio 2007 e dicembre 2018 sono stati ricoverati per pertosse 4262 neonati (< 12 mesi). 2604 neonati, oltre la metà dei ricoverati per pertosse (61,1%), avevano meno di 3 mesi (età media 92 giorni).3
Tra i neonati ricoverati per pertosse e con meno di 3 mesi si sono verificati 10 decessi.3